KURT LEWIN
Fu tra i sostenitori della psicologia della Gesthalt, da cui recepì l'idea che la nostra esperienza non è costituita da un insieme di elementi puntiformi che si associano, ma da percezioni strutturate di oggetti e/o reti di relazioni, e che solo in questo campo di relazioni trovano il loro significato, e fu tra i primi ricercatori a studiare le dinamiche dei gruppi e lo sviluppo delle organizzazioni.
Nacque nel villaggio di Mogilno, l'9 settembre 1890, era di origine ebraica. Con la famiglia si trasferi a Berlino dove frequento il liceo classico, Successivamente si iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di Berlino. Prima di poter discutere la tesi fu chiamato al fronte, qui Levin scrisse un saggio sul concetto di Campo, punta di diamante della sua psicologia.
STUDI
Al centro delle sue ricerche furono i processi cognitivi, l'apprendimento, l'origine delle emozioni e delle motivazioni individuali, i fenomeni di gruppo e le dinamiche a essi correlate. L. è noto soprattutto come creatore della "psicologia topologica", che ha promosso nuove vedute nello studio e nell'interpretazione del comportamento umano, particolarmente per i problemi della "motivazione", della "frustrazione", degli effetti dell'"atmosfera" politico-sociale sugli individui e sui gruppi. Sensibile ai problemi sociali, individuò nell'interdipendenza di tre fattori (ricerca, promozione educazione, azione) l'unico mezzo per produrre cambiamenti sociali.
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