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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

DAL PENSIERO LINEARE A QUELLO "IPERTESTUALE"

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L'influenza degli ambienti multitasking sull'apprendimento Le nuove tecnologie hanno un impatto enorme sul modo di pensare, di riflettere e di apprendere, e quanto prima avviene il contatto con le nuove tecnologie, tanto più e profondo l'impatto. Le espressioni, cognate da Mark Prensky nel 2001, suddividono la società di oggi in " nativi digitali " e " immigrati digitali ". I primi nascerebbero con la diffusione di massa dei PC a interfaccia grafica nel 1985 e dei sistemi operativi a finestre nel 1993. Esso crescerebbe in una società multischermo e considererebbe le tecnologie come un elemento naturale non provando alcun disagio nel manipolarle e interagire con esse. I secondi si applicherebbe ad una persona che è cresciuta prima delle tecnologie digitali e le ha adottate in un secondo tempo. Una terza figura sarebbe invece quella del " tardivo digitale ", una persona cresciuta senza tecnologia e che la guarda tutt'oggi con diffide

L'EDUCAZIONE NEL MONDO CLASSICO

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Dell'educazione della Grecia arcaica si conosce relativamente poco. L'ideale etico è quello dell' aretè , cioè la virtù non solo nel senso di virtù morale ma anche nel senso di capacità o abilità. I poemi omerici Iliade e Odissea, che riportano materiali di quell'epoca, esaltano rispettivamente la virtù guerriera e la virtù intellettuale.                                                         Iliade → aretè militare                              POEMI → educazione ↗                                                    all' aretè     ↘                                                                     Odissea → aretè intellettuale L'ideale di educazione che riguarda la persona nel suo insieme non si limita alla trasmissione di nozioni. Vengono valorizzate discipline come la filosofia e la letteratura. Tra il VII e il VI secolo nasce la filosofia a il pensiero scientifico e razionale. Si assiste al passaggio di una spiegazione della realtà basa